Ticwatch 3 Pro GPS Ultra, un super smartwatch dal prezzo giusto

Fin da piccoli ci sarebbe piaciuto avere un dispositivo da tenere al polso con cui poter anche telefonare. Questa è una delle ragioni che tempo fa mi ha spinto a fare la recensione del top di gamma di Mobvoi, il Ticwatch 3 Pro GPS Ultra. Ora ne parlo qui perché su Amazon lo si trova a un prezzo davvero interessante, mentre quando l’ho preso io costava circa 300 €.

Ticwatch 3 Pro

Ticwatch 3 Pro GPS Ultra, praticamente indistruttibile

Iniziamo questa recensione del Ticwatch 3 Pro GPS Ultra parlando dai materiali con cui è realizzato. Il cinturino è costruito in un particolare tipo di silicone morbido e molto resistente (Fluoro Rubber) mentre lo smartwatch è praticamente indistruttibile, visto che segue lo standard militare 810G e ha la certificazione IP68, per cui può resistere a urti, sabbia, acqua alte e basse temperature, ecc.

Il display touch AMOLED da 1,4’’ è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass che si è dimostrato super resistente. Il diametro dello smartwatch è di 48mm e sul corpo troviamo due tasti fisici che servono ad attivare i menu, un microfono e uno speaker (per le telefonate).

Due schermi e due CPU

In realtà, gli schermi sono due: sopra a quello AMOLED a colori ne troviamo uno di tipo FSTN (in bianco e nero) dotato di retroilluminazione colorata. Quest’ultimo, quando si attiva la modalità Essenziale, implementa un Always-On a basso consumo energetico che porta l’autonomia a una settimana circa. In modalità normale l’autonomia varia da due ai tre giorni in base all’utilizzo. La durata della batteria da 577 mAh è determinata anche da un’altra particolarità del Ticwatch: il doppio processore. Oltre allo Snapdragon Wear 4100, pensato per gli smartwatch, troviamo anche una CPU prodotta da Mobvoi stessa, che si attiva appunto in modalità Essenziale o quando lo schermo principale non è acceso. Lo schermo principale è personalizzabile con svariate watchface. Per la ricarica troviamo un cavo con attacco proprietario che si aggancia magneticamente al fondo del dispositivo. Bisogna fare attenzione perché è facile che si sganci interrompendo la ricarica. Il cavo è sufficientemente lungo ed è piatto, quindi non si intreccia.

Tanti sensori e sistema operativo di Google

Il sistema operativo dello smartwatch protagonista di questa recensione è Wear OS 2 (la release 3 la sto aspettando da più di un anno… forse arriverà… Mobvoi, l’hai annunciata un secolo fa, non è ora di rilasciarla?) e include un sacco di app, comprese quelle specifiche di Mobvoi per lo sport e la salute. Ovviamente se ne possono installare altre dallo store di Google. Le app per la salute, il fitness e lo sport sfruttano i tanti sensori presenti nel dispositivo. Troviamo, per esempio, il GPS (abbastanza veloce nell’agganciare i satelliti) e un sensore per il battito cardiaco e il rilevamento dello stress (attivabili tutto il giorno, volendo). Lo smartwatch ci notifica i periodi di inattività (con notifiche parecchio prolisse…) e traccia il sonno con discreta precisione, con anche il rilevamento dell’ossigenazione del sangue. Possiamo telefonare e rispondere, basta che lo smartwatch sia connesso via Bluetooth allo smartphone. Microfono e speaker ci hanno permesso di parlare anche in luoghi affollati e rumorosi. Grazie all’NFC, infine, si può pagare contactless usando Google Pay. La funzione che attiva il pagamento dallo smartwatch è protetta da un pin che bisogna inserire premendo con il dito i tasti nella piccola tastiera che appare a schermo.

Google WearOS per Android
La versione Android dell’app di Wear OS di Google
App di Mobvoi per gestire lo smartwatch
L’app proprietaria di Mobvoi per la gestione dello smartwatch

Il Ticwatch si collega poi a Internet anche via Wi-Fi ed è possibile usare Google Assistant, che però risulta avere qualche bug di troppo. Uno degli ultimi aggiornamenti ha poi “rotto” il contapassi (in Rete ho trovato una procedura un po’ complessa per ripristinarlo, ma non l’ho ancora provata) ma da quel che leggo in giro capita in maniera random e non su tutti gli esemplari, boh.

Per tirare le somme, questo smartwatch è uno dei migliori prodotti basati su Wear OS in circolazione, il più completo, e gli manca davvero poco per essere perfetto.

AGGIORNAMENTO

Vedo su Twitter (emh, X…) che il 30 giugno scorso il produttore ha pubblicato un annuncio sulla beta di Wear OS 3 per il TicWatch 3 Pro Ultra GPS. Io attendo la versione definitiva…